
Cloud, nuvole e affini sono diventati gli archivi per eccellenza di chi vuole avere i proprio documenti sempre a portata di mano, ma di preciso, che cosa sono? Scopriamolo insieme!
Condividere un documento in “Cloud” è il modo più veloce per avere sempre con sé tutto quello che ci serve, dalle foto di capodanno scattate dagli amici alle scartoffie indispensabili per il lavoro quotidiano, ma per molti questa tipologia di archiviazione resta ancora una nebbia, più che una nuvola, e non riescono a sfruttarne appieno le potenzialità. Ecco quindi qualcosa in più da sapere sul Cloud per usarlo al meglio sia sul lavoro che nella vita privata.
Cosa è il Cloud?
“Colud” è l’abbreviazione di “cloud computing”, letteralmente “nuvola informatica”, ed è semplicemente uno spazio di archiviazione che, invece di essere sul nostro pc, si trova su un server a chilometri e chilometri di distanza. Per raggiungerlo basta avere una connessione ad internet che permetta di arrivare all’archivio e il nome utente-password necessari per accedervi.
Cosa si può archiviare in uno spazio Cloud?
Tutto! Fotografie, documenti, musica, presentazioni, pdf, ma anche software e applicazioni che possono essere condivise tra diversi account e utilizzate da più utenti, senza che ognuno debba installarle sul proprio pc.
Quale è il vantaggio di avere uno spazio su un Cloud?
Il vantaggio del Cloud è quello di poter avere a portata di mano tutti i propri file senza dover portare con sé pesanti hard disk che contengono una miriade di documenti. Una volta che si ha registrato il proprio account su un servizio Cloud, infatti, basterà ricordarsi di caricare nel proprio archivio i file di cui abbiamo bisogno per poterli poi aprire nel momento in cui ci serviranno. Insomma, niente più computer e cartellette piene zeppe di carte e appunti da trascinarsi in giro, ma semplicemente un piccolo pc, un tablet o uno smartphone che si colleghi ad internet e ci permetta di accedere a tutto con un click.
Archiviare su un Cloud è sicuro?
Si, archiviare su un Cloud è di per sé sicuro perché ogni utente ha dei dati di accesso personali e può accedere solo al suo archivio e ai documenti che altri hanno deciso di condividere con lui. Naturalmente però non dobbiamo dimenticare quanto abbiamo detto le scorse settimane in merito alla sicurezza delle password e alla sicurezza delle aziende che offrono servizi di questo genere. Se ci affidiamo a servizi che di per sé non sono sicuri, non possiamo di certo pretendere che offrano sicurezza ai nostri dati. Prima di aprire un account e archiviare i file, quindi, assicuriamoci che il Cloud su cui stiamo memorizzando i nostri dati sia sicuro e scegliamo una password che sia difficile da identificare.
Quanto costa avere i propri documenti su un Cloud?
Il costo di archiviazione su un Cloud varia in base al tipo di servizio che viene acquistato e allo spazio di cui si usufruisce. Nel web si trovano anche Cloud gratuiti, come per esempio Dropbox, dove però lo spazio di archiviazione è minimo e non è in grado di supportare interi archivi aziendali con tanto di software condivisi.
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